DOTT. GIORGIO GIORGI

PRESTAZIONI
Visita flebologicaVisita angiologicaVisita chirurgia vascolareTrattamento scleroterapia con metodo CHIVA

TITOLI ACCADEMICI
* Laurea presso l’Università degli Studi di Perugia il 25/04/1978.* abilitazione all’Albo professionale dei Medici Chirurghi della Provincia di Perugia il 28/12/1978.* diploma di specializzazione in chirurgia generale presso l’università degli studi di Verona nel 1983.* “idoneità primariale” in chirurgia generale conseguita nel 1989.

ESPERIENZE PROFESSIONALI
* Assistente dal 20/09/1979 al 03/08/1980 presso la Divisione di Chirurgia d’Urgenza e Pronto Soccorso del Centro ospedaliero Santa Chiara di Trento nella sezione di Chirurgia Vascolare.*Assistente dal 04/08/1980 al 11/06/1985 presso la Divisione Chirurgica dell’ospedale di Cortona .* Presta servizio come aiuto presso l’USL8 dal giugno 1985 al settembre 2010 e successivamente presso il Presidio Ospedaliero di Sansepolcro.

PUBBLICAZIONI
* Autore di oltre 100 pubblicazioni a stampa.* Organizzatore, moderatore e relatore di numerosi Congressi Nazionali ed Internazionali.

DESCRIZIONE AMBULATORIO SPECIALISTICO
Presso il Nostro Centro si possono prenotare Visite di Chirurgia Vascolare per il trattamento delle vene varicose con metodo CHIVA (acronimo francese per indicare la Cura Conservativa Emodinamica Ambulatoriale dell’ Insufficienza Venosa). Questo particolare trattamento non prevede mai, ove possibile, di eliminare la Safena. I pressuposti base dell’intervento con metodo CHIVA sono di conservare la Safena e limitare al massimo i gesti demolitivi sulle vene collaterali. I vantaggi di conservare la Safena sono rappresentati da:* Conservare la funzione della Safena di drenare il sangue, cioè di raccogliere il sangue delle vene più superficiali ed inviarlo in quelle profonde.* Conservare la Safena che potrà essere utilizzata in caso di necessità per interventi salvavita come by-pass aorto- coronarico o rivascolarizzazione di un arto ischemico.* garantire la possibilità di una circolazione accessoria in caso di ostruzione delle vene profonde * limitare l’evolutività della malattia varicosa grazie al ruolo catalizzatore e di drenaggio dell’ Asse safenico.* garantire a 10 anni dall’intervento un minor numero di recidive rispetto alle altre procedure.